L’architettura privilegia sostenibilità, prefabbricazione e flessibilità degli spazi, con facciate vetrate schermate da pelli metalliche, materiali riciclabili e soluzioni per comfort acustico, luminoso e climatico.
È prevista anche una serra sperimentale.
Gli edifici adottano strutture prefabbricate in acciaio e calcestruzzo, coperture verdi e soluzioni antisismiche.          Gli impianti termomeccanici sono progettati per garantire elevato comfort ambientale ed efficienza energetica, con sistemi di climatizzazione e ventilazione ad alta prestazione collegati a una centrale tecnologica comune.
Quest’ultima ospita pompe di calore di nuova generazione, predisposte per future estensioni e orientate alla riduzione dell’uso di fonti fossili. Nei laboratori sono previsti sistemi di ventilazione e cappe aspiranti per la sicurezza, mentre l’involucro edilizio adotta facciate ventilate e materiali isolanti evoluti per limitare le dispersioni. Tutti gli impianti sono gestiti da un sistema di supervisione automatizzato che consente il controllo e l’ottimizzazione dei consumi in tempo reale.                                                                                                Gli impianti elettrici e speciali rispondono a criteri di innovazione, risparmio energetico e continuità di servizio, con apparecchiature ad alta efficienza, impianti fotovoltaici e sistemi di telecontrollo centralizzato. La distribuzione elettrica è studiata per adattarsi alle esigenze dei laboratori di ricerca, grazie a quadri elettrici frammentati e a un impianto Bus KNX per la gestione intelligente dell’illuminazione. L’infrastruttura di cablaggio strutturato consente il monitoraggio integrato dei sistemi di sicurezza e comunicazione, assicurando elevata manutenibilità e predisposizione per futuri ampliamenti.