Progettazione e costruzione di un nuovo centro di Chirurgia Pediatrica
Luogo: Entebbe, Uganda
Committente: Emergency NGO
Periodo d’esecuzione: 2013 – 2018
Servizi svolti: Progettazione esecutiva impianti elettrici e meccanici
Area oggetto di intervento: 9.577 m2
Stato dei lavori: Opera conclusa nel 2021
Il nuovo Centro di eccellenza in chirurgia pediatrica in Uganda, progettato da Renzo Piano e del quale Prisma Engineering ha curato la progettazione impiantistica, si trova ad Entebbe, sulle rive del lago Vittoria, su un bellissimo terreno di circa 120.000 mq donato dal Governo dell’Uganda. Costituirà un punto di riferimento per l’intera Africa orientale non solo dal punto di vista sanitario, ma anche dal punto di vista architettonico e della progettazione. Il nuovo ospedale è stato concepito infatti per essere un Centro di chirurgia elettivo, cioè un riferimento per l’area africana e non soltanto un centro di chirurgia d’urgenza.
Il complesso ospedaliero è costituito da un edificio principale che si sviluppa su due livelli per un totale di 9.000 mq. Il Centro è dotato di 72 posti letto, di cui 6 di terapia intensiva e 16 di sub-intensiva.
Oltre a 3 sale operatorie, alla terapia intensiva e alla corsia di degenza, ci sono anche tutti i servizi diagnostici e di analisi, banca del sangue, farmacia, mensa, lavanderia e una guest house dedicata ai parenti dei pazienti che vengono da Paesi lontani. Ci sono ampie aree destinate all’insegnamento per la formazione del personale locale, medico e non, che potrà un giorno prendere in carico l’ospedale e gestirlo in modo autonomo e competente.
Perchè l'Uganda?
È un Paese che ha una popolazione di circa 38 milioni di abitanti, con una mortalità sotto i 5 anni stimata in 69 bambini ogni 1.000 nati vivi e una mortalità infantile di 45 bambini ogni 1.000 nati vivi. Sulla base di questi dati e nonostante ci sia stato un lento ma progressivo miglioramento delle condizioni generali di vita nel Paese, EMERGENCY ritiene che garantire servizi pediatrici, sia medici che chirurgici, di elevata qualità e gratuiti, debba essere considerata una priorità se si vuole contribuire in maniera concreta alla riduzione della mortalità infantile in Uganda e nei Paesi con essa confinanti.
Questo approccio, discusso e condiviso con i rappresentanti dei Ministeri della Sanità di 10 Paesi africani riuniti per elaborare una comune strategia per lo sviluppo dei sistemi sanitari in Africa, ha dato vita ad un ambizioso progetto chiamato The African Network of Medical Excellence (ANME). L’Uganda, insieme ai Paesi confinanti fanno già parte di questa community.
Sulla base del modello già ampiamente sperimentato da EMERGENCY in Sudan con il Centro Salam di Cardiochirurgia, il Centro d’Eccellenza in Chirurgia Pediatrica è pensato per essere un hub regionale che assisterà pazienti provenienti da tutti i Paesi confinanti.
Gli impianti
Il Centro di Chirurgia Pediatrica nasce su un sito particolare dal punto di vista geografico: si trova praticamente all’Equatore, la vicinanza al lago e l’altitudine portano vento costante, il clima è di tipo tropicale umido. Tutti questi fattori hanno giocato un ruolo importante nella progettazione degli impianti di climatizzazione. Inoltre, l’ospedale è composto da differenti blocchi (blocco operatorio, ICU, i vari reparti, i locali tecnici, ecc) e per la progettazione impiantistica si è tenuto conto delle specifiche necessità di ognuno, determinando apposite soluzioni.
OBIETTIVI PRINCIPALI del progetto sono stati:
- autosufficienza energetica e idrica;
- flessibilità;
- innovazione;
- semplicità di installazione e manutenzione grazie a componenti standardizzate;
- funzionalità;
- efficienza;
- sicurezza.
Gestione della modellazione BIM degli impianti
Il progetto degli impianti è stato sviluppato con sistema BIM, garantendo armonia e controllo delle componenti:
- livello di sviluppo minimo LOD 300: è stata prevista la modellazione con livello LOD 350 solo per alcuni componenti;
- sono stati prodotti gli abaci delle quantità dei componenti modellati necessari alla computazione;
- lista delle discipline: è stata prevista l’articolazione in due modelli distinti indipendenti: uno per gli impianti meccanici e uno per gli impianti elettrici e speciali;
- i modelli prodotti hanno interferenze tra le discipline nulle. Clash tolerances: MEPtoMEP, MEPtoSTR, MEPtoARCH 5mm (sia hard clashes che clearance clashes);
- è stata realizzata una codifica univoca delle varie tipologie di entità componenti il modello.
Le sale operatorie
Il progetto ha previsto la realizzazione di sale operatorie ISO 5 conformi a quanto prescritto dalla recente normativa UNI 11425.
Questa soluzione tecnica è riservata alle sale di chirurgia maggiore ed è frutto dell’interazione di una serie di scelte progettuali:
• unità di trattamento a ricircolo parziale specificatamente progettate per tale utilizzo;
• soffitto filtrante statico a flusso laminare;
• sistema attivo di gestione della pressione ambiente a mezzo di regolatori VAV (Variable Air Volume);
• circuito di postraffreddamento per operazioni in ipotermia per la grande chirurgia (dove richiesto).
